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        strano!...   strano!...in core 
Scolpiti ho quegli accenti! 
Saria per me sventura un serio amore? 
Che risolvi,o turbata anima mia?
  Null'uomo ancora t'accendeva...O gioiaCh'io non conobbi,essere amata amando!...
 E sdegnarla poss'io
 Per l'aride follie del viver mio?
  Ah,fors' lui che l'anima Solinga ne'tumulti
 Godea sovente pingere
 De'suoi colori occulti...
 Lui che modesto e vigile
 All'egre soglie ascese,
 E nuova febbre accese,
 Destandomi all'amor!...
  A quell'amor ch' palpito Dell'universo intero,
 Misterioso,altero,
 Croce e delizia al cor.
  (resta concentrata)Follie!...follie...delirio vano
  questo!... (scuotendosi improvvisamente)
 Povera donna,sola,
 Abbandonata in questo
 Popoloso deserto
 Che appellano Parigi,
 Che spero or pi
  ?...Che far degg'io!...Gioire, Di volutt
  nei vortici perire.Gioir!Gioir!  Sempre libera degg'ioFolleggiare di gioia in gioia,
 Vo'che scorra il viver mio
 Pei sentieri del piacer.
 Nasca il giorno,o il giorno muoia
 Sempre lieta ne'ritrovi
 A diletti sempre nuovi
 Dee volare il mio pensier.
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